La raccolta è sempre stato un gesto che ha accompagnato la mia infanzia. Mi piaceva addentrarmi nel bosco e chinarmi, guardare da vicino, cogliere, raccogliere. Ringraziavo il bosco perché guardandomi attorno capivo che lì viveva un essere dalle qualità infinite, con le sue erbe, gli alberi, le forme e i colori. Via via ho scoperto, grazie ai miei nonni materni e alla nonna paterna che le piante avevano proprietà medicamentose.
Ho amato da subito questo mondo, ho fatto un patto un giorno in quel bosco che viveva accanto alla casa vacanza che avevamo in montagna. Ho chiesto di insegnarmi le sue virtù e i suoi segreti, ho promesso che sarei tornata…
Ed eccomi a raccogliere nel corso della mia storia personale prima per me e la mia famiglia, amici e parenti, da qualche anno per aziende che trasformano le parti raccolte in rimedi erboristici, per lo più gemmoterapici. Infatti raccolgo per loro le gemme e i giovani getti nel periodo primaverile.
Amo raccogliere. Amo chinarmi e ringraziare la natura per avermi offerto questa opportunità di ritorno anche dal punto di vista professionale.
Raccogliere mi dà pace e mi fa sentire che l’aiuto della natura salverà l’uomo dai suoi guai ed io voglio poter contribuire.